I numeri, la crisi e … noi

Mettiamoci comodi.

Come alla fine di una tranquilla giornata di lavoro ci versiamo un buon bicchiere di vino e facciamo due chiacchiere davanti alla scrivania.

In questi giorni ASSINFORM ha anticipato i dati del proprio rapporto sull’andamento del settore ICT in Italia. Ci sono segnali incoraggianti di ripresa anche se i numeri sono piuttosto asfittici e denotano un mercato che è ancora debole e febbricitante. I numeri che più ci interessano fanno riferimento al mercato dei servizi ICT nell’area informatica, dove sono contenute le rilevazioni del nostro settore, la consulenza.

Ebbene in questi primi 6 mesi del 2010 ASSINFORM rileva una contrazione del mercato dei servizi in Italia del 3,7% rispetto ai primi 6 mesi del 2009 (mentre nel 2009 il calo era stato nel primo semestre pari a -7,3% per poi assestarsi ad un -6,5% sull’anno). Contrazione, continua ASSINFORM, dovuta principalmente all’inarrestabile calo delle tariffe professionali che non possono essere l’unica valvola di sfogo per la riduzione dei costi dei progetti IT, dato che alla lunga tutto ciò “rischia di incidere pesantemente sulla qualità dei servizi dei clienti e preclude lo sviluppo di nuova occupazione” .

E noi in tutto questo cinema ? Devo dire con tutta onestà che la nostra azienda, grazie alle solide fondamenta ed ad una attenta gestione, è passata indenne dalle prime turbolenze della crisi. Nell’aprile dell’anno scorso proprio dalle pagine di questo blog il nostro amministratore scriveva:

Per quanto riguarda il nostro settore stiamo assistendo ad una serie di tensioni al limite dell’assurdo: progetti ritenuti strategici fino a 2 settimane fa sono stati cancellati, budget già approvati sono stati completamente azzerati, alcuni grandi clienti stanno approffittando del momento per avere sconti del 30% o 40% dai vari fornitori IT.

Situazioni che sussistono in parte ancor oggi ma per nostra fortuna alcuni clienti hanno invertito la rotta e sono tornati ad investire (ed a credere) nei loro progetti. In questo modo il nostro 2009 si è chiuso con un calo di circa il 10% del fatturato (con il primo semestre 09 vs 08 a -4%) ma con gli indicatori di redditività abbastanza invariati.

Il primo semestre del 2010, in totale controtendenza rispetto ai dati ASSINFORM, segna un fantasmagorico +38% rispetto allo stesso periodo del 2009 portando le nostre previsioni sull’anno a valori mai raggiunti in casa ABS.

La crisi non è finita, le tensioni sui costi e sugli investimenti sono ancora altissime. Alcuni dei nostri clienti e/o partner sono in grosse difficoltà è vero, ma le competenze, la grinta e la professionalità del popolo ABS ci permette di guardare al futuro con il nostro solito tenace ottimismo.

Per oggi è tutto. Ora possiamo spegnere il pc, chiudere il cellulare di lavoro ed andare a prendere un aperitivo come si deve !

Massimiliano Grassi

Photo by stephangeyer

One thought on “I numeri, la crisi e … noi

  1. Le crisi economiche si possono affrontare in due modi: subendole o investendo.
    Faccio i miei complimenti agli amministratori di ABS per avere affrontato la crisi nel modo giusto, continuando a gestire l’azienda sempre con gli stessi principi che mi hanno portato a sceglierla e restarci.

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