Le cronache di QuoliMi: l’inizio

I l 20 maggio scrivevo in una mail interna:

Il Comune di Milano ha lanciato un concorso aperto a tutti i cittadini per promuovere la realizzazione di applicazioni che utilizzino i dati aperti rilasciati dal comune (http://dati.comune.milano.it).

Se il Comune di Milano scommette con App4Mi noi di ABS rilanciamo.

Il concorso era aperto a microimprese e semplici cittadini. In azienda stiamo affrontando il vastissimo tema degli opendata da un po’ di tempo e ci dispiaceva, non potendo partecipare direttamente, non contribuire alla riuscita del concorso. Così parlandone con i colleghi è venuta fuori l’idea di affiancare, con competenze tecniche e di business eventuali team guidati da persone ABS.

E’ nata così l’iniziativa aziendale “Il Comune scommette e noi rilanciamo !” con cui ABS ha fornito supporto ai vari team ed ha messo in palio un premio extra da aggiungere in caso di vittoria o piazzamento a quello del Comune.

Gli obiettivi dell’iniziativa erano molteplici.

Primo, contaminare la vita lavorativa dei nostri consulenti con il mondo degli OpenData.

Secondo, facilitare il nascere di gruppi di lavoro interdisciplinari allo scopo di abbattere alcune delle barriere naturali che esistono in ambito IT tra la sfera funzionale e quella tecnica.

Terzo, aiutare i team a capire che esiste un mondo vero al di fuori delle quattro mura dove lavoriamo tutti i giorni in cui far valere la propria preparazione e passione.

Quarto … vincere !

QuoliMiLa vittoria del contest è andata proprio ad uno dei team nati all’interno della nostra iniziativa e questi post sono le “cronache” dell’avventura QuoliMi.

Ma come sono andate le vicende del concorso nel concorso in casa ABS ? Beh, il supporto si è concretizzato nell’agevolare alcune fasi di analisi critica delle idee proposte e di una prima fase di design dell’eventuale embrione di applicazione. Si sono raffinate le varie proposte ed in maniera incrementale si è arrivati alle due idee con i maggiori consensi.

La prima prevedeva l’uso dei dataset del Comune di Milano per realizzare un algoritmo per calcolare un indice della qualità di vita nella città meneghina.

La seconda ipotizzava l’uso degli opendata come base per il motore di un gioco d’avventura ambientato in città.

Ha prevalso la prima idea ed è nato il progetto ‘QuoliMi’.

Ad essere onesti il nome è arrivato parecchio tempo dopo a fronte di una serie di incontri e votazioni online. Si è passati da un nome che esplicitasse già nel nome la mission dell’applicazione ad acronimi fantasiosi per giungere infine ad una parola ‘non sense’ ma che riflettesse gli elementi distintivi dell’idea:

  • Qualità della vita (quality of life),
  • Milano

Da qui, storpiando la parola inglese quality, nasce il nome di QuoliMi.

Perfetto abbiamo l’idea, abbiamo il supporto tecnico di ABS ed abbiamo il team. Rimane solo farlo.

Il team QuoliMi è composto da due persone di stampo funzionale e due di estrazione tecnica: un mix perfetto ed esplosivo.

Il lavoro viene fatto prevalentemente di sera e nei weekend tranne qualche giorno di puro sviluppo dell’applicazione che, grazie alla disponibilità del management ABS, si è potuto svolgere in orario lavorativo presso la sede aziendale (a proposito avete visto la nuova sede di ABS, vero ?).

La prima vera domanda che ci siamo posti è ‘perfetto abbiamo l’idea, ma come proponiamo all’utente la valutazione del luogo ?’. Dobbiamo proporre noi una valutazione delle varie zone di Milano oppure partiamo dal presupposto che l’utente abbia già in mente un luogo, una via e noi da lì calcoliamo la qualità del posto ?

Da lì in poi la strada è stata tutta in … salita o discesa ? Volete sapere come è andata ? Seguitici, intanto la foto qui sotto è il momento della premiazione con l’assessore Tajani al Corriere della Sera.

Massimiliano

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