EVENTSTORMING: STRUMENTO DI ANALISI CONDIVISA

Non starò a raccontare come sia strutturato (ci sono già tanti articoli online che spiegano meglio di come potrei fare io), semplicemente l’EventStorming insegna un metodo per l’approccio a problemi complessi. E’ visivo, condiviso ed orienta i partecipanti ad una forte collaborazione. Attaccare post-it ad un muro bianco potrebbe sembrare banale ma forza implicitamente ad un’attività che in svariate aziende sembra essere sottovalutata e difficile: il dialogo ed il confronto per la costruzione di una “immagine d’insieme”. Mappare fisicamente il processo facilita
la scoperta dei problemi, il confronto tra gli attori coinvolti fa il resto.
L’EventStorming è un’importante strumento di abilitazione che non si limita al solo ambito IT ma che può essere applicato in ogni contesto e a livelli d’analisi differenti (ad esempio, dal macro processo di manifattura fino al dettaglio della singola lavorazione). Come consulente, la parte più affascinante dell’EventStorming è che guida nella scoperta dei problemi, senza imporre soluzioni preconfezionate. Questo è un valore aggiunto non da poco: un buon consulente (a mio avviso) non dovrebbe mai partire dalla soluzione finita bensì scoprirla, analizzarla e costruirla,
congiuntamente al cliente.
L’occasione d’aver partecipato al workshop è stato un’ottimo spunto per apprendere ed approfondire un metodo semplice ma potente. Adesso, post-it e pennarello alla mano, vado a metterlo in pratica!

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