Corso che offre una spiegazione dettagliata della figura del Solution Architect all’interno di un team di sviluppo ed alle scelte migliori che egli possa fare in ogni contesto.
Il corso è interamente in lingua inglese; è basato su delle slides (scaricabili) che il docente segue nelle sue spiegazioni. E’ accessibile a tutti e non è richiesta nessun tipo di conoscenza particolare.
Sono 67 lezioni per un totale di 8 ore; le lezioni sono suddivise in 8 sezioni ed in ogni sezione risiede alla fine un test con delle domande a risposte multiple inerenti agli argomenti trattati nella sezione corrente.
Inizialmente vengono elencati e descritti i vari ruoli in un team di sviluppo software e le loro relazioni; in particolare vengono descritte le figure del “functional analyst”, del “lead developer” e del “solution architect”, per ognuno dei quali vengono elencate responsabilità, gli skills ed i pro/contro.
In seguito viene analizzata nello specifico la figura del lavoro del solution architect analizzandone comportamenti in caso sorgano dei problemi di diverso tipo all’interno del processo di sviluppo del software.
Viene descritta quindi l’architettura di un software, le chiavi principali, le linee-guida, gli obiettivi.
Il corso poi s’incentra sul linguaggio UML, ne vengono spiegati i suoi elementi (views, models, diagrams) e analizzati i 7 principali diagrammi UML.
Particolare attenzione alla descrizione dei vari “architecture patterns (layered, structural, presentation, service, hybrid) ed i motivi per cui in un determinato contesto si deve scegliere un pattern invece di un altro.
Infine vengono elencati e spiegati i “design quality attributes” ed i “runtime quality attributes” e le strategie di utilizzo cache, dei “layers exceptions” ed i “deployment models”.
E’ sicuramente un corso interessante e pieno di contenuti, non è un corso tecnico (come puo per esempio esserne uno di apprendimento di un nuovo linguaggio di programmazione) ma è un corso teorico ad alto livello che offre una spiegazione dettagliata della figura del Solution Architect all’interno di un team di sviluppo ed alle scelte migliori che egli possa fare in ogni contesto.
Dal mio punto di vista è ben strutturato perché parte parlando di come è composto un team, facendo poi l’analisi delle varie figure ed incentrandosi in seguito su quella del solution architect e a tutto il suo lavoro, ma risulta essere troppo teorico e ad alto livello in alcuni casi, sarebbe sicuramente più utile inserire degli esempi realistici per giustificare le scelte migliori da prendere nelle diverse casistiche.